lunedì 17 febbraio 2020

Concerto con gli Uffici della Setimana - a Melide l'8 marzo alle 17:00

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

CONCERTO A MELIDE - 8 MARZO 2020 - ore 17:00
GLI UFFICI VESPERTINI E ALTRI UFFICI DELLA SETTIMANA SANTA NELLA BASILICA DEL SANTO SEPOLCRO A GERUSALEMME
Nella Chiesa parrocchiale il concerto 
"Hic Mors et Vita Conflixere" in occasione della Quaresima 2020



Melide, domenica 8 marzo 2020, Chiesa parrocchiale, ore 17:00  -  In occasione della Quaresima 2020, Melide accoglie il concerto "Hic Mors et Vita conflixere" -  un estratto degli Uffici Vespertini e altri Uffici della Settimana Santa nella Basilica del Santo Sepolcro, Gerusalemme. Lo eseguirà il Coro San Bartolomeo (Brugherio, MI, I) diretto dal M° Raffaele Deluca, che nel 2018 ha partecipato alle liturgie dela Settimana Santa con il Coro della Custodia di Terra Santa, e nel 2019 si è esibito nella basilica inferiore di San Francesco in Assisi (I) con lo stesso programma.
Fin dai primi secoli della Cristianità, il Santo Sepolcro ha avuto una liturgia propria, soprattutto nei giorni della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù Cristo, Signore nostro. In  occasione della riforma liturgica per la Settimana Santa, messa in opera da Papa Pio XII, il liturgista della Custodia di Terra Santa, P. Enrique Bermejo, ofm, dopo un lungo e minuzioso lavoro di ricerca, ha proposto   una liturgia rinnovata basata sui riti che nei primi secoli erano praticati negli "ipsissimi loci", nella stessa Basilica del Santo Sepolcro. E' stato sostenuto a livello musicale da P. Armando Pierucci, ofm, organista del Santo Sepolcro dal 1988 al 2014, e anche fondatore dell'Istituto di Musica Magnificat, Gerusalemme. Il loro lavoro ha considerato anche la secolare presenza al Santo Sepolcro di Comunità Cristiane, Ortodosse e Cattoliche, e l'esigenza di celebrazioni cui tutta l'Assemblea possa partecipare consapevolmente e attivamente. Così sono stati impostati e proposti l'insieme delle letture, dei canti e dei simboli, con cui, nei pomeriggi del Mercoledì Santo, Giovedì Santo e Venerdi Santo, e nella Notte del Sabato Santo, vengono oggi ricordati e rivissuti gli eventi pasquali nello stesso Luogo e nelle stesse ore del loro accadimento.  Di queste liturgie il concerto "Hic Mors et Vita Conflixere" - nominato secondo il grande inno pasquale della liturgia latina -  ci propone un estratto. Trattasi di un vero percorso spirituale attraverso i giorni della Settimana Santa. Le grandi melodie della tradizione gregoriana inquadrano armoniosamente composizioni nuove polifoniche, profondamente ispirate, mentre l'Assemblea è sempre di nuovo invitata ad entrare in comunione con la Chiesa celeste, partecipando nella liturgia al canto di lode perpetuo angelico.
Queste proposte che la liturgia di Gerusalemme formula, ovvero una piena integrazione della tradizione secolare, senza rinunciare ad introdurre elementi contemporanei di alta qualità musicale e di profondo ancoraggio spirituale, in verità sono anche proposte alla Chiesa di oggi. La Fondazione Laus Plena, che sponsorizza il concerto, lavora su tali temi, oltre che operare per la salvaguardia di tradizioni musicali cristiane in pericolo di scomparire, in particolare quelle orientali, rimaste più vicine ai Padri della Chiesa. L'ingresso al concerto è libero. Le offerte che verranno raccolte saranno devolute a favore delle attività della Fondazione.