venerdì 11 marzo 2016

Augusto Gianola. Io non ho paura di niente. Ho paura quando progetto una cosa, ma quando mi ci metto, la paura scompare.




Padre Gheddo scrive:
      Quando ho scritto la sua biografia, diversi confratelli mi dicevano: “Lascia perdere, era un missionario atipico e fuori da ogni regola”. Allora ho chiesto a mons. Aristide Pirovano, che era stato vescovo di Macapà in Amazzonia e poi superiore generale del Pime, e mi risponde: “Sì, scrivila perché Augusto era un uomo sincero e di sicura fede. Può fare del bene. Ma non presentarlo come un missionario tipico del Pime, perché di Gianola ne basta uno. Due sarebbero troppi!”.

I miei quarti di nobiltà: Mons. Aristide Pirovano è il vescovo che mi ha cresimata. 
E in Augusto Gianola è incarnato il mio ideale di vita.

Cari saluti,
Ida